Chi siamo

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SISF venne fondata l'11.6.53, [atto Notaio Pescina, repertorio 35142-1018] da un gruppo di esimi cultori di discipline attinenti la ricerca e la produzione del farmaco.

La società  aveva sede legale in Roma ed uffici a Milano (via Andegari, 14) e nell'art. 2 dello statuto così precisava i propri scopi:

  1. contribuire al progresso delle scienze farmaceutiche in tutti i loro aspetti;
  2. stimolare la collaborazione fra i ricercatori delle varie discipline che cooperano alla realizzazione del farmaco;
  3. collaborare con le Autorità  dello Stato per le questioni di interesse generale riguardanti il settore farmaceutico;
  4. tutelare e valorizzare sotto l'aspetto scientifico tecnico e morale la realizzazione, la produzione e distribuzione del farmaco.

Tra i soci fondatori ricordiamo i professori della Facoltà  di Farmacia Efisio Mameli, Renzo Benigno, Raffaele Ciferri, Remo De Fazi, Pietro Pratesi, i Farmacologi Mario Aiazzi Mancini, Emilio Trabucchi, Egidio Meneghetti, il prof. Domenico D'Ancona già  Alto Commissario all'Igiene e Sanità  ed il prof. Domenico Marotta fondatore e direttore generale dell'Istituto Superiore di Sanità , gli industriali Bruno Lamberti Zanardi, Edoardo Visconti di Modrone, Arrigo Recordati, Carlo De Angeli, Egidio Vismara, Franco Palma, Guido Zerilli Marimò, nonché il prof. Alberto Soldi che da allora e per oltre 20 anni fu il motore della neonata Società  e il dott. Ulisse Gallo direttore del Bollettino Chimico Farmaceutico.

Veniva nominato un Presidente nella persona del prof. Efisio Mameli ed un comitato provvisorio. Il Presidente era confermato dalle prime elezioni tenute il 2.11.53 che creavano anche un Consiglio con tre Vice Presidenti: Lamberti Zanardi, Marotta e Pratesi, 15 Consiglieri e 3 Revisori dei conti. Nella prima seduta il 17.12.53 il Consiglio nominava il prof. Alberto Soldi Segretario e il dr. Guido Bertini Delegato all'amministrazione (Giunta Esecutiva: Mameli, Lamberti Zanardi, Pratesi, Cavallini, Gallo e Soldi). Al termine del primo anno di attività  si avevano 230 soci individuali e 37 collettivi (industrie farmaceutiche e ordini dei farmacisti) e la Società  aveva dato la propria adesione alla Sezione Farmaceutica dell'Unione Medica Latina.

Venne quindi proposto di avviare le pratiche per la erezione della Società  in ente morale.

Il prof. Marotta si assunse l'incarico di seguire la pratica.

Il primo congresso della SISF è stato tenuto il 29-30.10.54 nell'Istituto di Chimica Farmaceutica dell'Università  di Roma. Fra i temi discussi ritroviamo già  molti di quelli fondamentali che ritorneranno in convegni ed altre iniziative durante tutta la vita della Società . Il prof. Pratesi ha tenuto una conferenza su "Ricerche scientifiche e produzione di farmaci". L'avv. Mameli ha trattato della "Brevettabilità ", che per 25 anni si ripresenterà  come argomento di vivace discussione fino a giungere alla uniformazione della normativa italiana a quella degli altri paesi ad elevato sviluppo socio-economico. Il prof. Bergami ha preso in esame i problemi di "Regolamentazione della produzione e distribuzione dei medicinali" che si andavano evidenziando nei primi anni del dopo guerra con l'affermarsi dei prodotti preconfezionati a scapito della preparazioni galeniche. Il prof. Gallo ha parlato di "Problemi industriali e di officina farmaceutica", sempre nel quadro dell'evoluzione precedentemente accennata, mentre Soldi sul "Sistema di assistenza farmaceutica pubblica" chiudeva il congresso.

Nel 1955 notiamo una collaborazione con l'Istituto Centrale di Statistica per la rilevazione dei prezzi.

Nel maggio viene organizzato il secondo convegno della Società  che, pur interessando diversi settori della ricerca dalla chimica analitica alla biologia, aveva un più definito carattere di congresso scientifico della disciplina farmaceutica.

Iniziava l'attività  della SISF per la nuova edizione della Farmacopea e si procedeva a modifiche statutarie in vista del riconoscimento della qualifica di ente morale.

Nel 1956 mentre proseguivano le pratiche suddette venivano organizzate in Roma le "Giornate nazionali del farmaco" aventi come tema "Ricerca scientifica e prospettive nell'industria farmaceutica nazionale". Il congresso è avvenuto nelle giornate del 17-18.12.

Nel 1957, anche per problemi finanziari, si decide di spostare all'anno successivo il previsto congresso annuale. In giugno era tenuta una riunione con la Soc. di Farmacia di Torino, in occasione delle "Giornate medico chirurgiche", avente come argomento "Le moderne farmacopee". Nello stesso mese moriva il primo Presidente, prof. Mameli, che veniva sostituito temporaneamente dal prof. Marotta dell'ISS.

All'inizio del 1958 si otteneva la erezione della SISF in ente morale mentre la sede veniva spostata da via Andegari a via Giorgio Jan 18, dove si installava anche una segreteria per la Farmacopea Ufficiale.

Per il quadriennio 1958-61 veniva eletto alla presidenza il prof. Remo De Fazi, confermati alla vice presidenza i prof.ri Marotta e Pratesi ed il dr. Lamberti Zanardi ed a segretario il prof. Soldi.

Nel giugno 1958 con un editoriale del prof. Soldi, primo di una serie quasi ventennale in cui sono stati presi in considerazione, in forma incisiva ed arguta, tutti i problemi della nascente industria farmaceutica moderna nel nostro paese, si iniziava la pubblicazione di "Cronache Farmaceutiche". Dapprima poco più di un semplice foglio di notizie si sviluppa gradualmente nella rivista ancora attualmente pubblicata.

L'anno successivo veniva tenuto il primo convegno internazionale organizzato dalla SISF avente come argomento la "Legislazione farmaceutica d'Europa", sviluppato nel clima della prima fase europeistica che vedeva la fondazione della CEE e di organi associativi dell'industria farmaceutica in ambito comunitario.

L'aumento dei contatti internazionali da parte della nostra società  si esprimeva anche con l'invito di oratori francesi ed austriaci e la partecipazione a convegni locali all'estero.

Nel 1960 venne nominato primo socio onorario il prof. Renè Fabre decano della Facoltà  di Farmacia di Parigi. La Società  partecipava, nell'autunno, alle manifestazioni per il 25oanniversario dell'Istituto Superiore di Sanità  nominando in tale occasione primo socio onorario italiano il prof. Marotta.

Per il 1961 era effettuato, a Milano, un convegno sulle "Materie plastiche nel confezionamento dei prodotti farmaceutici", ed uno sui "Ricercatori Farmaceutici Italiani dell'ultimo decennio". Fu eletto socio onorario il biochimico Jan Roche e venne tenuto un nutrito ciclo di conferenze (oltre a Roche fra gli stranieri vediamo l'olandese Arjens e Jacob dell'Ist. Pasteur). Nell'anno venivano istituiti e formalizzati gruppi di studio (biologico, chimico, tecnologico, strumentazione e brevetti) che negli anni successivi effettueranno una cospicua attività  di alto livello.

Iniziava anche una produzione editoriale specializzata con un volume, "Codice Nazionale del Farmaco" curato dalla dr.ssa Sala.

Il Consiglio eletto per il quadriennio '62-'65 vedeva il prof. Domenico Marotta come Presidente e Vice Presidenti i prof.ri Pratesi e Rossi Fanelli ed il dr. Lamberti Zanardi. Permane come segretario e direttore di Cronache Farmaceutiche il prof. Alberto Soldi mentre delegato all'amministrazione è il dr. Carlo De Angeli.

Un nuovo convegno sulle "Materie plastiche" fu tenuto il 7-8.6.1962. Nel dicembre (17-19) si ebbe a Firenze il primo "Simposio internazionale di chimica farmaceutica", organizzato per la SISF dal prof. Pratesi in collaborazione con la IUPAC, con la partecipazione di numerose personalità  di primo piano in campo scientifico.

Nella seduta del Consiglio dell'8.2.63 venne esaminata l'attività  sociale nei primi 10 anni. Mentre per quell'anno, anche per ragioni finanziarie, l'attività  sociale era limitata ai gruppi di studio aveva inizio la collaborazione con l'OMS per l'attribuzione delle denominazioni comuni internazionali. Cronache Farmaceutiche assunse l'aspetto attuale con notevole aumento del numero delle pagine e dei contributi, anche di carattere scientifico, e con notizie su pubblicazioni e brevetti dei soci.

Nel 1965 si decise di ridurre la frequenza di "Cronache Farmaceutiche", che verrà  poi mantenuta fino ad oggi, a 6 numeri annuali mentre venivano organizzate a Milano tavole rotonde su: "Controllo microbiologico delle preparazioni farmaceutiche""Sovradosaggi dei medicamenti""Titolazioni di enzimi terapeutici""Gelfiltrazione".

A Torino in occasione delle "Giornate medico chirurgiche internazionali" la SISF presenta il 12.6 "La Giornata del Farmaco". Numerose le letture scientifiche da parte di autorità  italiane (Ruffo, Penso, Marini Bettolo) e straniere nei diversi campi. Vivace anche l'attività  di gruppi di studio mentre inizia la pubblicazione dei "Documenti SISF".

Nella elezione del Consiglio per il quadriennio 1966-69 assistiamo ad un prevalere di esponenti del mondo scientifico e di tecnici ad alto livello dell'industria farmaceutica, mentre gli industriali, proprio per accentuare il carattere scientifico dell'associazione, ritengono opportuno ritirarsi. Presidente il prof. Pratesi, Vice Presidenti Beccari, Bergami e Rossi Fanelli, Delegato all'amministrazione era nominato il prof. Adami mentre a Segretario Generale era confermato il prof. Soldi e veniva nominato un Segretario aggiunto nella persona del prof. Franco Craveri. Contatti erano presi con le associazioni dell'industria farmaceutica (Assofarma, allora presieduta dal dr. Fulvio Bracco) per un supporto alle attività  scientifiche della società  che prescindesse da ogni interferenza nella scelta e gestione delle iniziative.

Negli anni 65-69 erano pubblicati 5 documenti SISF con atti della "Giornata del farmaco", e delle tavole rotonde su "Controllo dei farmaci""Contaminazione microbiologica delle preparazioni farmaceutiche""Estratti fitoterapici""La registrazione dei farmaci: aspetti legislativi e problemi scientifici".

Nel 1967 si ebbero alcune conferenze di rilievo a Milano e la partecipazione, anche organizzativa, al convegno di "Microchimica" presso l'Università  di Pavia (22-23.5) ed al simposio internazionale sulla "Farmacocinetica" (Genova 12-13.10).

A fine 1967 i soci ordinari individuali erano 440 ed i collettivi 52. I rapporti internazionali (FIP, Sez. Farmacisti dell'Industria e OMS) sono in questo periodo particolarmente vivaci ed intensi anche se, per l'istituzione di un organo interministeriale, la SISF non è più il tramite ufficiale per la proposta di nomi generici internazionali. Il documento n.6 "Metodi d'analisi dei generici preconfezionati" venne pubblicato nello stesso anno.

Il 27.11.1968 è stata tenuta una conferenza del dr. Cipolla del Ministero della Sanità  su "L'archivio automatizzato delle specialità  medicinali" che verrà  riprodotta nel documento n.7 della SISF.

Nell'assemblea straordinaria del 6.3.69 la sede legale della Società  era trasferita a Milano.

Per il quadriennio '70-'74 era confermato Presidente il prof. Pratesi mentre erano nominati Vice Presidenti i prof. Bergomi e Trabucchi e il dr. Cannavò (Presidente della FOFI), confermati il prof. Soldi alla carica di Segretario Generale e il prof. Adami a Delegato all'amministrazione. Nel 1969 la SISF ha aderito alla "European Federation on Medicinal Chemistry" mentre nei suoi programmi viene sottolineata la necessità  di collaborare con le associazioni consorelle in campo farmaceutico (FOFI, AFI, SIFO). E' dato l'avvio, anche, alla preparazione del primo "Studio sui farmaci originali italiani" (prof. Alberti) che vedrà  la luce come documento SISF n. 11, cui altri due seguiranno con cadenza quinquennale.

Nel 1969 è stato pubblicato un documento (n.8) su "Norme di buona fabbricazione dei medicamenti" che in successiva elaborazione porrà  le basi per una normativa moderna che ancor oggi regge la pratica della farmacia industriale. Nel 1969 era stato nominato un nutrito gruppo di soci onorari (Cronache Farmaceutiche n.3). Nell'anno erano state tenute numerose conferenze e un simposio (3.4.69) in collaborazione con l'AFI su "Aspetti moderni della tecnica farmaceutica".

All'inizio del 1970 usciva la seconda edizione aggiornata del "Codice del farmaco". Erano organizzati nell'anno un Simposio AFI-SISF sulle implicazioni tecnologiche delle norme di buona fabbricazione ed un colloquio (coll'Ordine dei farmacisti di Milano) su "Evoluzione degli studi di farmacia" nonché alcune conferenze di autorità  scientifiche straniere.

Nel 1971 viene per la prima volta discussa la possibilità  che la Società  si facesse garante della qualità  di standard analitici da preparare a norma della nuova edizione della Farmacopea ed era tenuto un simposio su "Aerosol pressurizzati in campo farmaceutico" (con AFI). Particolarmente cospicua l'attività  dei gruppi di studio per la nuova edizione (VIII) della Farmacopea Ufficiale e del Formulario Nazionale. Erano pubblicati il documento n.10 con gli atti del convegno su "Prescrivibilità  e scadenza dei medicamenti". Il numero dei soci collettivi appare stabilizzato in circa 50 mentre i soci individuali superano i 450.

Nel settembre 1972 ha avuto luogo una delle più importanti manifestazioni organizzate dalla SISF: il "Simposio internazionale di chimica farmaceutica" sotto gli auspici della IUPAC. Abbiamo inoltre un simposio con AFI su "Criteri di scelta delle forme farmaceutiche per uso orale", mentre era pubblicata la prima indagine sulla "Ricerca farmaceutica in Italia"documento n. 11.

Nelle elezioni per il quadriennio 74-78 si aveva una sensibile modifica degli organi societari. In seguito alla rinuncia del prof. Pratesi alla Presidenza e del prof. Soldi alla Segreteria venivano nominati rispettivamente il prof. Piero Sensi (direttore della Ricerca Lepetit) e il prof. Franco Craveri. Delegato all'Amministrazione il prof. Alberti. Il prof. Soldi manteneva la direzione della rivista sociale mentre il prof. Pratesi rimaneva nel Consiglio come Vice Presidente.

Nel 1973 erano organizzati con l'AFI e la Facoltà  di Farmacia di Milano un convegno internazionale sulla "Stabilità  dei medicamenti" e a Roma con il patrocino dell'ISS uno su"Prospettive per una nuova regolamentazione delle specialità  medicinali da banco". Alla vivace attività  dei gruppi di studio della società  si univa la partecipazione ai rinnovati gruppi di lavoro per la Farmacopea.

L'anno successivo abbiamo una tavola rotonda su "Ricerche ed informazione medica" (documento n. 13) e una su "Problemi scientifici ed evoluzione della normativa per prodotti farmaceutici di uso veterinario" (documento n. 14).

Tra la fine del 1975 ed i primi mesi del '76 è iniziato il lavoro di gruppi istituiti in collaborazione con Assofarma e Farmunione (allora le due organizzazione dell'industria farmaceutica) per la stesura dei foglietti illustrativi coordinati e unificati per le specialità  medicinali. Di particolare rilievo il convegno sulla "Ricerca scientifica nell'industria farmaceutica italiana" tenuto a Roma il 2-4.10.75 in collaborazione con il GIRF (cfr. Cronache XIX pag.30) nonché il seminario di "Chimica terapeutica" svoltosi a Milano. Era pubblicato anche un elenco delle memorie e brevetti dei soci della SISF nel periodo 1963-1975 (documento n.15).

Nel 1977 aveva inizio una attività  che verrà  sviluppata negli anni successivi. Erano effettuate infatti riunioni intersocietarie per un coordinamento delle attività , soprattutto in termini di manifestazioni congressuali. Presenti alla prima riunione AFI, AICQ, Club Europeen de la Santè, Farmachimici, SIFO e SSFA. Il numero delle società  aderenti aumenterà  in seguito notevolmente.

Nel rinnovo delle cariche sociali all'inizio del 1978 era confermato Presidente il prof. Sensi e nominati Vice Presidenti Pratesi, Pocchiari e Poggiolini, esponenti questi ultimi dei massimi organi statali in campo sanitario-farmaceutico. Segretario era confermato il prof. Craveri. Delegato all'amministrazione il prof. Bonati.

Nel 1980 in seguito alla scomparsa del prof. Craveri viene nominato Segretario generale il prof. Bonati che viene sostituito come addetto all'amministrazione dal dr. Fontani. All'inizio degli anni '80 viene discussa l'organizzazione di una sede romana che per un periodo fu attivata in Via della Mercede 14. Ulteriore riconoscimento dell'attività  della Società  è dato in tale periodo dalla concessione di un contributo del Ministero dei Beni Culturali.

Nel 1981 veniva attuata una delle più cospicue iniziative congressuali con un ciclo di quattro convegni in sedi diverse (Catania, Camogli, Pomerio e Fiuggi) avente come argomento di fondo "Ricerca farmaceutica: innovativa o difensiva" (documento SISF n. 17) cui faceva eco il simposio organizzato a Milano nel marzo in collaborazione con Farmitalia-Carlo Erba su"Drug devlopment: scientific versus regulatory aspects".

Nel rinnovo delle cariche per il quadriennio 82-85 era nominato Presidente il prof. Paolo Preziosi farmacologo dell'Università  Cattolica in Roma, Vice Presidenti i prof.ri Pratesi, Paoletti e Sensi e confermato alla Segreteria il prof. Bonati e alla direzione della rivista il prof. Soldi.

Viene organizzato nel 1982 un convegno "Protocolli terapeutici: realtà  ed ipotesi".

Nel 1983 alla morte del prof. Soldi, figura di notevole spicco nel campo farmaceutico, specie a Milano dove fu a lungo anche presidente del Consorzio per la Facoltà  di Farmacia di recente istituzione, viene nominato alla direzione della rivista il prof. Piero Sensi coadiuvato dai prof.ri Marchetti e Villa.

Il convegno su "Ricerca farmaceutica: interazione fra Università  ed Industria" viene tenuto nell'aprile 84 a Roma (documento n. 18) mentre assume particolare importanza il problema della sperimentazione animale, vitale per lo sviluppo dei nuovi farmaci e per il controllo della produzione ma nello stesso tempo oggetto di vivaci critiche, cui viene dedicato un simposio a Milano nel maggio (documento n. 19).

Nella seconda parte dell'anno era organizzata a Roma in collaborazione sempre con l'ISS una giornata di studio su "La buona pratica di laboratorio in tossicologia" ed a Lerici nell'ottobre un convegno internazionale sulla sperimentazione clinica dei farmaci: "Medicine per l'uomo: progresso senza rischio?" (documento n. 20). Il numero di soci individuali si era ormai da anni stabilizzato su 450-470.

Nel 1985 era tenuto nella sala del Cenacolo di Montecitorio un convegno su "Gli animali nella ricerca biomedica" (documento n.21).

Nel rinnovo delle cariche per il quadriennio 86-89 vengono confermati alla Presidenza il prof. Preziosi e alla Vice Presidenza i prof.ri Paoletti e Sensi e nominato in luogo del prof. Pratesi, che non intendeva essere riconfermato, il prof. Villa. Segretario generale ancora il prof. Bonati e Addetto all'amministrazione viene nominato il Dott. Nannini.

Nel 1986 prosegue l'attività  a favore di una corretta sperimentazione animale con la riunione dei presidenti della società  scientifiche tenuta in Roma nel gennaio e con la pubblicazione della traduzione italiana del volume del fisiologo inglese Paton "L'uomo e il topo". Nel marzo era tenuta con grande successo di pubblico qualificato una tavola rotonda dal titolo "La relazione dell'esperto nella procedura multistato" che analizzava il fondamentale documento comunitario, recepito all'inizio dell'anno nella normativa italiana, mentre nel giugno la SISF collaborava con SSFA e Farmindustria ad un seminario su "Monitoraggio post-marketing dei farmaci".

L'attività  pubblica della Società  terminava nell'anno con la ripresa di un argomento che più volte aveva richiamato l'interesse della SISF e che, anche parecchi anni dopo la modifica legislativa che avvicinava l'Italia agli altri paesi europei, necessitava di ulteriori approfondimenti: il 2.12 era tenuto a Milano il convegno: "Problemi attuali della brevettazione dei farmaci".

Nel 1987 veniva precocemente affrontato un settore che avrebbe avuto negli anni seguenti importanti sviluppi con un incontro sempre a Milano (30.6) su "Prodotti biotecnologici di interesse farmaceutico: realtà  e prospettive italiane". L'attenzione alle problematiche biotecnologiche diventerà  una costante della attività  pubblica della Società  mentre le questioni brevettuali verranno riprese l'anno dopo (16.6.88 Roma Sala del Cenacolo Montecitorio) nel simposio: "Le prospettive della ricerca e sperimentazione dei farmaci e la protezione delle invenzioni". Direttive in corso di recepimento in Italia nel quadro comunitario erano oggetto del seminario: "Normative per l'accesso alla sperimentazione clinica di nuovi farmaci: situazione attuale e prospettive" tenutosi presso l'ISS il 3-4 ottobre

Un altro aspetto dell'argomento era trattato l'anno seguente nella stessa sede in collaborazione con SSFA e Farmindustria: "Le buone pratiche nella ricerca biomedica" (19.5).

Un diverso, ma non meno importante, aspetto degli interessi statutari della Società , quello della ricerca chimica nel campo del farmaco ha trovato espressione nel "Symposium on Molecular Modelling in Medicinal Chemistry" (Como 9-10.10.89).

All'inizio del 1990 la presidenza della Società  viene assunta dal prof. Rodolfo Paoletti Preside della Facoltà  di Farmacia della Università  di Milano.

Nell'anno viene fondata l'EUFEPS (European Federation of Pharmaceutical Societies) di cui la SISF è socio fondatore, che terrà  nel 1998 a Milano il suo IV congresso .

Nel 1991 riprendono (7.5 Sala del Cenacolo Montecitorio) gli incontri di argomento comunitario con: "Il ruolo dell'Italia nella registrazione comunitaria dei farmaci" mentre il 25.6 a Milano veniva discusso della "Formazione delle professioni farmaceutiche in Europa: il diploma di farmacia di I° grado" alla luce della recente modifica negli ordinamenti universitari e nel settembre era tenuta a Varese una tavola rotonda su "Salute e ambiente: il ruolo della Facoltà  e della professione farmaceutica".

All'inizio del 1992 ritorna l'argomento della attività  di ricerca: "Il Finanziamento della ricerca farmaceutica" (Sala del Cenacolo Montecitorio 22.1).

Nello stesso anno si sviluppa un intervento della Società  nel campo della comunicazione scientifica sia con un contributo ed un appoggio organizzativo al corso omonimo presso l'Istituto di Scienze Farmacologiche della Facoltà  di Farmacia di Milano (corso che è stato replicato, sempre con successo, fino al presente) sia con l'organizzazione del convegno "Informazione scientifica oggi: il farmaco"(Milano 16.11.92).

Nell'anno successivo in occasione della concessione della laurea H.C. per il ventennale della Facoltà  di Farmacia ai premi Nobel Vance e Samuelson ed ai prof.ri Pratesi e Sensi venivano organizzati dalla SISF convegni su "Gli sbocchi professionali dei laureati della facoltà  di farmacia negli ultimi dieci anni" e su "La ricerca farmaceutica in Lombardia ed i suoi sviluppi futuri".

Veniva avviata nell'anno anche una riorganizzazione ed un completamento della raccolta di farmacopee.

Nel 1994 la situazione economica generale comporta drastiche riduzioni nel finanziamento della Sanità  ed in particolare nella spesa farmaceutica.

La SISF prende atto dell'attualità  dell'argomento e organizza in Milano il 14.2 una Tavola Rotonda "La prescrivibilità  dei farmaci nel SSN: il perché delle esclusioni" con la partecipazione del Ministro per la Sanità  on. Garavaglia. Sempre nel quadro di una razionalizzazione della spesa sanitaria venivano successivamente (24.5) discusse: "Linee guida terapeutiche e sviluppo del farmaco" in una Tavola Rotonda in Roma presso il CNR. I motivi economici si ripresentano nel convegno del 20 settembre in Milano: "Il futuro del farmaco in Italia ed in Europa: II° La formazione del prezzo del farmaco".

Una diversa iniziativa, con caratteristiche innovative, volta a studiare i vantaggi ed i problemi della interazione di diverse ed anche, apparentemente, molto lontane discipline nello sviluppo di una farmaco dava luogo al simposio "Sviluppo e validazione del farmaco: l'interdisciplinarità  come fattore critico" (Milano 7.11.94) ed alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro "Club Interdisciplinarità " in seno alla SISF.

Nel 1995 mentre rimangono in evidenza i temi di natura economica nella tavola rotonda "Il farmaco e le leggi finanziarie" (Roma Sala del Cenacolo Montecitorio 8.2) viene ripreso in collaborazione con l'AFI un argomento di tecnica farmaceutica da tempo in attesa di approfondimento: "Lo stato solido del farmaco" (Milano 19.10).

Nello stesso anno, in occasione del I° Congresso Europeo di Farmacologia (Milano 11-13.6) la SISF organizza e finanzia una sessione su: "How to educate our regulators"sull'attualissimo problema del recepimento nella normativa di un progresso scientifico sempre più rapido e specialistico, nonché un simposio sui progressi in oncologia.

Nel settore didattico la Società  attua con docente di madrelingua inglese un corso, che verrà  ripetuto, sulla stesura di articoli scientifici in quella che è ormai la lingua universale della comunicazione scientifica.

Il gruppo di lavoro "Club Interdisciplinarità " tiene il 2 aprile 1996 un incontro su "Farmacoepidemiologia ed epidemiologia strumenti di ricerca e di pianificazione sanitaria"

Vengono nominati nello stesso anno soci onorari Fulvio Bracco e Piero Sensi.

La Società  Italiana di Scienze Farmaceutiche porta il suo contributo organizzativo alla creazione di un Centro di Farmaeconomia presso l'Istituto di Scienze Farmacologiche della Facoltà  di Farmacia e favorisce la costituzione di un indipendente "Gruppo per studi di farmacoeconomia" per un appoggio più diretto alla iniziativa.

Nel quadro persistente ed aggravantesi di una riduzione della spesa sanitaria soprattutto a carico del settore farmaceutico, onde evitare che sia bloccato il progresso e quindi vanificata la attività  di ricerca nel settore, pone in evidenza il problema dei farmaci innovativi e della loro definizione, come premessa ad una valutazione che non sia basata esclusivamente su una comparazione di costi, dando inizio alla serie dei congressi sui farmaci innovativi presso l'ISS. Il primo di essi ("I farmaci innovativi e il servizio sanitario nazionale: definizioni, efficacia terapeutica, valutazione del rapporto costi/benefici") avente carattere di una introduzione generale al problema ha luogo il 9.10.96. La seconda sessione sui maggiori farmaci in sviluppo nel nostro paese ("I farmaci innovativi e il servizio sanitario nazionale: II° I Farmaci innovativi in sperimentazione in Italia") sarà  tenuta il 28.5.97.

Nel 1997 è stato realizzato anche, sempre a Roma ISS (19.11), un convegno su: "I medicinali generici" con tavola rotonda: "Politica e strategia del mercato dei generici" in cui venivano per la prima volta esposti i risultati di una indagine effettuata dal Centro di Farmacoeconomia della Università  di Milano su incarico del Ministero della Sanità .

Negli stessi giorni (14.11) era organizzato a Milano dal "Club interdisciplinarità " un incontro sul tema: "From basic research to biotherapeutics: obstacles to overcome".

Nel 1998 è stata tenuta una nuova sessione (Milano Aula Magna dell'Università , 23 aprile) della serie di convegni sui "Farmaci Innovativi" avente come argomento: "la ricerca nella industria farmaceutica in Italia" e non singoli farmaci o categorie per permettere una più vasta partecipazione delle industrie nazionali, le cui dimensioni, mediamente ridotte, rendono più lenta l'attività  di ricerca, anche in assenza di prodotti in fase avanzata di sviluppo.

Nell'anno ha assunto particolare importanza la partecipazione alla realizzazione del "IV European Congress of Pharmaceutical Sciences", organizzato dalla European Federation for Pharmaceutical Sciences (EUFEPS) di cui la SISF è membro per l'Italia e socio fondatore, tenutosi a Milano (11-13 settembre).

E' stata ampliata la attività  didattica, in collaborazione con la Facoltà  di Farmacia della Università  di Milano con un "Corso interattivo su personal computer di metodologia statistica inambito biomedico" e con un "Seminario di farmacocinetica" con la partecipazione d l prof. Rescigno della Minnesota University mentre è stata effettuata la prevista ripetizione del Corso universitario di "Comunicazione scientifica" con l'appoggio organizzativo della Società .

Nel 1999 la sede della Società  è stata trasferita all'attuale indirizzo di viale Abruzzi 32.

Il 14 gennaio, è stato effettuato il convegno :"Farmaci innovativi IV: Farmaci cardiovascolari: 1) antiipertensivi e la protezione del danno d'organo" in Roma presso l'Istituto Superiore di Sanità .

Il 1° ottobre è stato tenuto con successo a Milano un incontro dedicato alla analisi della situazione e dei problemi, anche normativi, delle CRO (Contract Research Organisations) che vanno assumendo una importanza sempre maggiore nella attività  di sviluppo di nuovi farmaci nel quadro di una sempre crescente specializzazione che impedisce alla industria farmaceutica italiana, in genere di dimensioni non particolarmente cospicue, di sviluppare le relative competenze al proprio interno. Il problema è stato ulteriormente approfondito in una riunione, sempre a Milano, con gli esponenti delle maggiori Cro attive nel nostro paese l'11 novembre.

Nell'insegnamento specializzato è stato effettuato in collaborazione con la Facoltà  di Farmacia della Università  di Milano, in vista della crescente integrazione europea, un "Corso di perfezionamento in registrazione europea dei farmaci" nonché il Corso universitario di Comunicazione scientifica.

Nell'anno corrente (2000) è prevista l'attuazione (a Milano) del convegno sui "Farmaci innovativi in campo oncologico" da tenersi col patrocinio dell'Associazione di Oncologia Medica e la Società  Italiana di Farmacia Ospedaliera e, in diretta collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità , nell'Aula Magna dello stesso Istituto in Roma, di una giornata, il 30 ottobre, sui"Farmaci antireumatici" con particolare riferimento alla terapia di affezioni extraarticolari, nel quadro delle iniziative volte a permettere la presentazione e la discussione degli sviluppi in corso nel nostro Paese.

In campo didattico è stato tenuto nei giorni 7 - 9 febbraio sempre con l'Istituto di Scienze Farmacologiche della Facoltà  di Farmacia di Milano, un "Seminario sulla farmacocinetica nella ricerca, sviluppo e registrazione dei farmaci" e si è avuta la ripetizione del Corso in Comunicazione Scientifica che ormai da diversi anni riscuote un buon successo di iscrizioni e di partecipanti. Prevediamo una nuova edizione del "Corso interattivo su personal computer di metodologia statistica in ambito biomedico" e, con il Centro di Farmacoeconomia della Facoltà  di Farmacia di Milano la organizzazione di un "Corso di economia farmaceutica". E' in programma inoltre la illustrazione pubblica dei risultati delle ricerche in corso di completamento da parte di detto Centro sulla economia sanitaria della menopausa, in particolare per la componente osteoporosi.

La SISF sta dando anche il suo appoggio organizzativo ed economico alla creazione di un "Centro specializzato per la Comunicazione Scientifica" presso la Facoltà  di Farmacia dell'Università  di Milano.

Continua regolarmente la pubblicazione della rivista sociale "Cronache Farmaceutiche", giunta al XLIII anno di pubblicazione ininterrotta.